

Commissario Straordinario del Governo Italiano per la Ricostruzione, URS Regione Marche, Comune di San Ginesio, IPSIA “R. Frau”
Il progetto di San Ginesio nasce dopo i progetti realizzati a Sarnano, Muccia e Camerino, nell’area del cratere del terremoto del 2016; esso rappresenta un pilota a livello nazionale per una collaborazione pubblico/privato che investa la co-programmazione e la co-progettazione fino ad arrivare addirittura alla co-esecuzione. Al fine della realizzazione del progetto, infatti, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Post-Sisma 2016 Giovanni Legnini ha emesso l’ordinanza n. 28 del 25/10/2021 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, nella quale per la prima volta nel nostro paese, viene affidata ad un ente del terzo settore la progettazione ed il project management della realizzazione di un’opera pubblica da 9 milioni realizzata con risorse commissariali.
Per la prima volta in una disposizione statale si prende inoltre atto che per la costruzione di una scuola è necessario un team multidisciplinare con competenze in materia di: architettura, ingegneria, pedagogia, budgeting & controlling, legal & relazioni istituzionali.
La progettazione è stata realizzata dal team multidisciplinare ABF nel corso del 2022 e il cantiere è stato consegnato, dopo la procedura ordinaria di appalto, nel gennaio 2024.
L’accurato processo di progettazione, nella cura del design e dell’estetica della scuola, un immobile di circa 2000 mq, è finalizzato alla rivalutazione delle figure dell’operaio specializzato come risorsa chiave del ‘Made in Italy’ ed in particolare per lo sviluppo delle aziende di qualità del territorio.
U.M | 2023 | 2022 | |
Beneficiari diretti | n. | 120 | 120 |
Beneficiari indiretti | n. | 340.000 (abitanti del quartiere) | 340.000 (abitanti del quartiere) |
Tempo di realizzazione | Giorni | Dato non disponibile | 345 |
Grado di innovazione | n/a | Nuova metodologia di organizzazione IPSIA | Nuova metodologia di organizzazione IPSIA |
Grado di sostenibilità ambientale | n/a | Utilizzo dei detriti del terremoto per le costruzioni in cemento | Utilizzo dei detriti del terremoto per le costruzioni in cemento |
Fase 1: Individuazione del bisogno sulla base della lista (Ordinanza commissariale n.109 dl 23/12/2020 e n.28 del 25/10/2021) fornita dal Commissario Straordinario del Governo Italiano per la Ricostruzione e dell’analisi di contesto svolta mediante focus group e interviste*;
Fase 2: Progettazione da parte di un team multidisciplinare (pedagogisti, legali, architetti, ingegneri, amministrativi) che si occupa di ogni fase relativa alla progettazione (preliminare, pedagogica, definitiva e esecutiva);
Fase 3: Esecuzione del progetto gestita da ABF, in particolare dal team multidisciplinare con rigorosa attenzione al rispetto delle tempistiche di progetto e al budget;
Fase 4: Valutazione effettuata tramite gli indicatori definiti in fase di progettazione;
Fase 5: Rendicontazione mediante la piattaforma “ABF Suite”, messa a punto per la progettazione e gestione globale dei progetti immobiliari in Italia.
* L’analisi di contesto necessaria per l’individuazione dei bisogni dei beneficiari potenziali e delle azioni da intraprendere include un’attività di studio e approfondimento preliminare su:
· Decreto Ministeriale del 18 dicembre 1975 sulle norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica;
· Linee guida di INDIRE, l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa;
· Indicazioni del documento “Progettare, costruire e abitare la scuola – Futura” del Ministero dell’Istruzione, anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ridare le opportunità di crescita personale e quindi di sviluppo economico e culturale agli abitanti di un paese che ne era stato privato a causa del sisma del 2016, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici funzionali e poli-funzionali per lo sviluppo di idee progettuali varie. Inoltre, attraverso la costruzione della scuola, potrà essere fornito quella qualità di offerta didattica al pari delle migliori esperienze in ambito nazionale, contribuendo così a evitare il fenomeno dello spopolamento. Attraverso la costruzione della scuola, potrà essere esprimibile e amplificabile la produttività sia del personale scolastico sia dell’associazionismo locale che – assieme alla fondazione – gestiranno gli spazi.
Inoltre, rendendo accessibile tali spazi anche al di fuori del contesto scolastico, un luogo che crea aggregazione e senso di comunità potrà includere anche la popolazione non scolastica, dando la possibilità della creazione di una dimensione sociale che non sia da ricercare altrove.
A livello indotto, le strutture della Fondazione possono generare anche un impatto sull’economia locale perché oltre che essere utilizzate nell’orario scolastico, sono impiegate anche in orario extrascolastico o durante l’estate, favorendo un flusso di persone (famiglie, personale educativo, donatori, studenti di masterclass e docenti, ecc.) che apportano un impatto positivo sull’economia locale. Tutto questo potrà dare l’opportunità di non migrare in altro paese o regione alla popolazione locale.
Questo progetto è parte del Programma di Intervento Break The Barriers, che ha come obiettivo il sostegno e la promozione di progetti che aiutino le fasce più deboli della popolazione in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo, dove condizioni di povertà, malattie, malnutrizione e complesse situazioni sociali invalidano o riducono le aspettative di vita. La Fondazione vuole promuovere interventi a favore della salute, l’istruzione e l’integrazione sociale e vuole farlo andando, ove possibile, a misurare l’impatto del proprio intervento allo scopo di migliorarlo continuamente.
LocalitàSan Ginesio (MC) Italy PROGETTO IN CORSO
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